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Globalpedia: lavorare in Australia
Australia
Globalization Partners offre servizi di Employer of Record ai clienti che vogliono assumere dipendenti e metterli a libro paga senza aver costituito una succursale o una società sussidiaria in Australia. Il tuo candidato viene assunto tramite...
Globalization Partners offre servizi di Employer of Record ai clienti che vogliono assumere dipendenti e metterli a libro paga senza aver costituito una succursale o una società sussidiaria in Australia. Il tuo candidato viene assunto tramite la PEO per l’Australia di Globalization Partners in conformità con la legislazione locale sul lavoro e può essere inserito in pochi giorni anziché nei mesi normalmente necessari. L’individuo viene assegnato alla tua squadra, lavorando per conto della tua azienda esattamente come se fosse un tuo dipendente per soddisfare i tuoi requisiti nazionali.
Globalization Partners offre servizi di Employer of Record ai clienti che vogliono assumere dipendenti e metterli a libro paga senza aver costituito una succursale o una società sussidiaria in Australia. Il tuo candidato viene assunto tramite la PEO per l’Australia di Globalization Partners in conformità con la legislazione locale sul lavoro e può essere inserito in pochi giorni anziché nei mesi normalmente necessari. L’individuo viene assegnato alla tua squadra, lavorando per conto della tua azienda esattamente come se fosse un tuo dipendente per soddisfare i tuoi requisiti nazionali.
La nostra soluzione consente ai clienti di gestire i libro paga in Australia mentre i servizi delle Risorse Umane, le questioni fiscali e di gestione della conformità vengono spostati dalle loro spalle alle nostre. In qualità di esperto in PEO globale, gestiamo le migliori pratiche relative ai contratti di assunzione, i benefit previsti dalla legge e dalle norme di mercato e le spese per i dipendenti, nonché i termini di fine rapporto e lo scioglimento del contratto di lavoro, se necessario. Ti teniamo inoltre informato sulle modifiche al diritto del lavoro locale in Australia.
Il tuo nuovo dipendente è produttivo al più presto, ha una migliore esperienza di assunzione ed è 100% dedicato al tuo team. Sarai tranquillo sapendo che hai un team dedicato di esperti in materia di lavoro che ti aiuta con ogni assunzione. Globalization Partners ti consente di sfruttare il talento delle persone più brillanti in più di 185 paesi del mondo, in modo rapido e indolore.
Quando si negoziano i termini di un contratto di assunzione e una lettera di offerta con un dipendente in Australia, può essere utile tenere a mente le seguenti prestazioni standard in Australia:
Assunzioni in Australia
Quando assumono personale in Australia, i datori di lavoro devono seguire gli standard e le condizioni legali minimi riportate nel Fair Work Act 2009. Gli standard nazionali australiani sull’occupazione (National Employment Standards), includono un elenco dei 10 diritti che devono essere inclusi in tutti i contratti stipulati con i dipendenti. In Australia vige anche un sistema fiscale di pagamento graduale (Pay as You Go), in cui i datori di lavoro trattengono le tasse dei dipendenti e le versano allo Stato. Gli australiani hanno anche il diritto di ricevere la busta paga entro una giornata lavorativa prima di essere pagati.
Contratti di assunzione in Australia
I lavoratori australiani possono essere coperti da un contratto, un accordo o un documento collettivo di settore basato sulle norme nazionali in materia di occupazione e sulle leggi statali e federali.
Sempre meno popolari, i documenti collettivi di settore includono generalmente gli standard minimi di occupazione e stabiliscono condizioni per tutti i dipendenti con la stessa mansione. Gli standard del documento collettivo di settore possono variare a seconda dello stato, del datore di lavoro e del settore, ma includono:
Il livello retributivo di base
Il tipo di occupazione (a tempo pieno, part-time, o occasionale)
Tasso di lavoro straordinario
Accordi di lavoro ad esempio orari o turni variabili
Salario annuale
Informazioni su congedi e permessi
Indennità
Informazioni sulla composizione delle controversie
Esubero
Una clausola sulla flessibilità per consentire la negoziazione di condizioni per esigenze individuali
Un accordo aziendale stabilisce le condizioni di lavoro per un gruppo di dipendenti in uno o più luoghi di lavoro e solitamente di una sola organizzazione. Un accordo aziendale sostituisce il documento collettivo di settore che, in caso contrario, coprirebbe i dipendenti di un luogo di lavoro, ma solo se prevede almeno la retribuzione stabilita nel documento collettivo di settore. Gli accordi aziendali sono il modo più comune di definire i salari e le condizioni sul luogo di lavoro in Australia e generalmente trattano più questioni rispetto ai documenti collettivi di settore.
I contratti di lavoro scritti, che includono stipendio e condizioni, sono utilizzati per i dipendenti che non sono coperti da un documento collettivo di settore o da un accordo aziendale e includono:
Nome e informazioni su datore di lavoro e dipendente
Data di nascita del dipendente
Qualifica
Luogo di lavoro
Stato occupazionale (a tempo pieno, part-time, o occasionale)
Date di inizio e fine del contratto
Tasso di retribuzione
Ore di lavoro
Ferie e congedi
Se applicabile, vanno indicate anche altre condizioni, ad esempio funzioni di lavoro, indennità, bonus, standard di performance e via discorrendo.
Orario di lavoro in Australia
I National Employment Standards stabiliscono una settimana lavorativa di 38 ore, ma autorizzano anche ore extra se necessario.
Giorni festivi in Australia
Ci sono 7 festività nazionali:
Capodanno
Australia Day
Venerdì santo
Pasquetta
Anzac Day (25 aprile)
Natale
Boxing Day
Ogni stato e territorio ha inoltre proclamato altre festività pubbliche, ad esempio il Compleanno della Regina e la Festa del lavoro. Le festività che cadono nel fine settimana vengono osservate il lunedì successivo.
Giorni di ferie in Australia
I dipendenti a tempo pieno hanno diritto a un minimo di quattro settimane di ferie l’anno, tuttavia capita spesso che ricevano dai 25 ai 30 giorni di ferie.
Le ferie annuali non godute si accumulano di anno in anno e vengono pagate allo scioglimento del contratto di lavoro.
Il congedo per malattia o le festività pubbliche non comportano una riduzione dei giorni di ferie.
Congedo per malattia in Australia
Secondo la legge nazionale, in Australia i dipendenti a tempo pieno hanno diritto a 10 giorni pagati di congedo personale, congedo per malattia o congedo per assistere altre persone.
I congedi per malattia non goduti si accumulano di anno in anno ma non vengono pagati allo scioglimento del contratto di lavoro.
In Australia il congedo per malattia (noto anche come Permesso per motivi personali) può essere preso quando il dipendente non sta bene o per permettere al dipendente di prendersi cura di un membro della famiglia che non sta bene o che è colpito da un’emergenza inaspettata.
Il congedo per malattia è finanziato dal datore di lavoro anziché dallo Stato.
Congedo per maternità/paternità in Australia
I genitori possono avere diritto a un massimo di 18 settimane di congedo parentale retribuito, pagato dal governo federale in aggiunta a qualsiasi congedo fornito dal datore di lavoro. Il governo federale ha prospettato dei cambiamenti per ridimensionare questa prestazione, per cui qualsiasi congedo fornito dal datore di lavoro ridurrebbe l’importo pagato dal governo. Ad oggi, il governo non è stato in grado di ottenere un sostegno trasversale sufficiente al Senato per far approvare questa proposta di legge, quindi la legge esistente rimane in vigore.
I requisiti di idoneità sono:
Essere la persona che assicura l’assistenza primaria a un neonato o a un bambino adottato di recente.
Aver lavorato almeno:
10 dei 13 mesi precedenti la nascita o l’adozione del bambino, e
330 ore in quel periodo di 10 mesi, cioè poco più di 1 giorno la settimana, e non essersi assentata più di 8 settimane tra 2 giorni lavorativi consecutivi
Soddisfare i requisiti di residenza tra la data in cui inizia l’assistenza primaria al bambino e la fine del periodo di congedo parentale retribuito
Avere ricevuto un reddito imponibile individuale rettificato non superiore a 150.000 AUD nell’esercizio finanziario o, se precedente, prima della data di nascita o adozione o della data della richiesta e
Essere in congedo o non lavorare dal momento in cui il dipendente diventa la persona che assicura l’assistenza primaria al bambino fino alla fine del periodo di congedo parentale retribuito
Se non ricevono un congedo retribuito dal datore di lavoro e se superano le verifiche su criteri di lavoro e livello di reddito, i padri e i compagni hanno diritto a un massimo di due settimane di congedo retribuito dal governo.
Assicurazione medica in Australia
L’Australia ha un sistema sanitario pubblico/privato. Gli australiani con un reddito imponibile superiore a un particolare livello indicizzato pagano il 2% del reddito imponibile al sistema sanitario nazionale, Medicare.
Una persona può anche ottenere un’assicurazione medica privata per le voci non coperte dal sistema sanitario obbligatorio (Medicare), ad esempio servizi sanitari ausiliari (cure dentistiche, oculistiche, ecc.) e la sistemazione in cliniche private.
Chi sceglie di non acquistare un’assicurazione privata e ha un reddito annuo imponibile superiore a una determinata soglia, è soggetto a un pagamento supplementare Medicare dell’1%.
In Australia molti datori di lavoro forniscono un’indennità ai dipendenti anziché acquistare piani di assicurazione medica per conto dei dipendenti, poiché le prestazioni accessorie sono soggette a un’imposta relativamente alta.
Prestazioni complementari in Australia
In generale, per il costo minimo delle prestazioni previste dalla legge in Australia raccomandiamo ai datori di lavoro di preventivare un 18% di budget aggiuntivo sul costo totale del lavoro.
Bonus
I bonus annuali non sono obbligatori, ma quasi un terzo dei lavoratori australiani li riceve. Il bonus medio è compreso tra il 6% e il 10% della paga annuale. I dirigenti di alto livello possono ricevere un bonus di incentivazione pari fino a metà dello stipendio.
Scioglimento del contratto di lavoro/Fine rapporto in Australia
Un datore di lavoro deve fornire ai dipendenti un preavviso minimo previsto dalla legge, che si basa sull’anzianità di servizio del dipendente, come segue:
Meno di un anno: una settimana di preavviso.
Da un anno a tre anni: due settimane di preavviso.
Da tre a cinque anni: tre settimane di preavviso.
Più di cinque anni: quattro settimane di preavviso.
Il periodo di preavviso viene incrementato di una settimana se il dipendente ha più di 45 anni e ha accumulato almeno due anni di anzianità con il datore di lavoro. La legge consente di effettuare un pagamento in sostituzione del preavviso previsto dalla legge.
I contratti di assunzione spesso prevedono un preavviso più lungo. A livello contrattuale, in particolari circostanze un dipendente può avere diritto a un ragionevole preavviso di risoluzione (che può essere anche di 12 mesi).
Licenziamento senza giusta causa in Australia:
Un dipendente ha il diritto di presentare una domanda per licenziamento senza giusta causa se è tutelato dai sistemi nazionali per i rapporti di lavoro e ha maturato il periodo minimo di occupazione di:
1 anno: se il datore di lavoro è una piccola impresa (meno di 15 dipendenti).
6 mesi: se il datore di lavoro non è una piccola impresa.
Inoltre, deve essere applicabile anche una delle seguenti condizioni:
La persona è coperta da un documento collettivo di settore.
Alla persona si applica un accordo aziendale.
Il reddito annuo della persona è inferiore alla soglia di reddito applicabile (136.700 ASD di salario base a partire dal 1 luglio 2015; questa soglia viene indicizzata ogni anno finanziario a partire dal 1º luglio).
I dipendenti hanno 21 giorni di tempo dal giorno in cui sono stati licenziati per presentare un reclamo alla Fair Work Commission (Commissione per il lavoro equo). Il principale rimedio per il licenziamento senza giusta causa è il reintegro. Se questa misura non è appropriata, è possibile concedere un indennizzo fino a sei mesi di stipendio.
Si verifica una situazione di esubero se il datore di lavoro decide che il lavoro svolto dal dipendente non è più necessario, neanche se svolto da altri, e procede allo scioglimento del contratto di lavoro. È il lavoro stesso in esubero, non il dipendente. Gli esuberi possono verificarsi per i seguenti motivi:
Il lavoro svolto da una persona viene sostituito in seguito all’introduzione di una nuova tecnologia.
Si verifica una riduzione del personale per un particolare compito a causa di un rallentamento dell’attività economica.
Si verifica una fusione o un’acquisizione e il posto non è più necessario.
L’azienda subisce una ristrutturazione o una riorganizzazione e il posto non è più necessario.
Insolvibilità o fallimento del datore di lavoro.
L’importo della liquidazione di fine rapporto/indennità di licenziamento dovuta al dipendente viene determinato secondo il livello retributivo base applicabile ai periodi di liquidazione di fine rapporto delineati nella tabella sottostante:
Periodo di lavoro continuativo del dipendente presso il datore di lavoro
Periodo di liquidazione di fine rapporto
Almeno 1 anno ma meno di 2 anni
4 settimane
Almeno 2 anni ma meno di 3 anni
6 settimane
Almeno 3 anni ma meno di 4 anni
7 settimane
Almeno 4 anni ma meno di 5 anni
8 settimane
Almeno 5 anni ma meno di 6 anni
10 settimane
Almeno 6 anni ma meno di 7 anni
11 settimane
Almeno 7 anni ma meno di 8 anni
13 settimane
Almeno 8 anni ma meno di 9 anni
14 settimane
Almeno 9 anni ma meno di 10 anni
16 settimane
Almeno 10 anni*
12 settimane*
* Per i dipendenti con almeno 10 anni di servizio continuativo è prevista una riduzione della liquidazione di fine rapporto da 16 settimane a 12 settimane.
L’indennità di licenziamento non è dovuta se si verifica una delle seguenti condizioni:
Il datore di lavoro è una piccola impresa (meno di 15 dipendenti).
Il periodo di lavoro continuativo del dipendente è inferiore a 12 mesi.
Il rapporto è oggetto di scioglimento del contratto di lavoro per seria negligenza.
Il dipendente è assunto per un periodo di tempo determinato.
Un dipendente a cui si applica un piano di licenziamento specifico di settore per esubero di personale nell’ambito di un documento collettivo in vigore.
Un dipendente a cui si applica un piano di licenziamento per esubero di personale nell’ambito di un accordo aziendale.
Il piano è un programma di licenziamenti specifico di settore, integrato per riferimento nell’accordo aziendale e proveniente da un documento collettivo in vigore.
Il dipendente è coperto dal piano di licenziamento specifico di settore nell’ambito del documento collettivo in vigore.
Un dipendente occasionale.
Un apprendista.
Pagare le tasse in Australia
In Australia i datori di lavoro potenzialmente pagano ai propri dipendenti o per conto di essi l’imposta sul libro paga sullo stipendio, sulle prestazioni e sui fondi previdenziali.
L’imposta sul libro paga è un’imposta riscossa dai singoli stati in Australia. Non si tratta di un’imposta federale e di conseguenza le aliquote a cui viene applicata l’imposta e la soglia annua lorda del libro paga a partire dalla quale l’imposta inizia ad essere applicata variano da uno stato all’altro. La seguente tabella indica le soglie e le aliquote attualmente in vigore per l’imposta sul libro paga per ogni stato e territorio in Australia:
Stato/Territorio
Soglia
Aliquota
Nuovo Galles del Sud
1.200.000 AUD
4,85%
Victoria
1.200.000 AUD
4,85%
Queensland
1.200.000 AUD
Dal 4,75% al 4,95%
Australia meridionale
1.200.000 AUD
Dal 0% al 4,95%
Australia occidentale
1.200.000 AUD
5,5%
Tasmania
1.200.000 AUD
Dal 4% al 6,1%
Territorio della Capitale Australiana
1.200.000 AUD
6,85%
Territorio del Nord
1.200.000 AUD
5,5%
I datori di lavoro in Australia sono anche tenuti a contribuire a un fondo di pensionamento per tutti i dipendenti. L’aliquota contributiva ammonta al 10% del salario per l’orario normale (Ordinary Time Earning, OTE) di un dipendente. L’OTE include, di solito, lo stipendio normale del dipendente cui si sommano remunerazione per eventuali straordinari, provvigioni, bonus, congedo retribuito e indennità.
Imposta sulle prestazioni accessorie I datori di lavoro australiani sono tenuti a pagare un’imposta sul valore delle prestazioni accessorie offerte ai dipendenti. I requisiti di dichiarazione variano in base all’ammontare delle prestazioni accessorie e al tipo di prestazione. Alcuni esempi di prestazioni accessorie sono:
Auto aziendale
Parcheggio
Utilizzo di una palestra
Un prestito a tasso agevolato
Assicurazione medica privata gratuita
I computer portatili e i telefoni cellulari per uso aziendale sono esenti dall’imposta sulle prestazioni accessorie.
Perché Globalization Partners?
Aprire una succursale o una società sussidiaria in Australia per impegnare un piccolo team è dispendioso in termini di tempo, costoso e complesso. La legge sul lavoro australiana prevede forti tutele per i lavoratori, che richiedono grande attenzione ai dettagli e la comprensione delle migliori pratiche locali. Globalization Partners rende indolore e facile l’espansione in Australia. Possiamo aiutare ad assumere il tuo candidato preferito, a gestire le domande relative alle risorse umane e ai libro paga e a garantire che tu sia conforme alle leggi locali, senza l’onere di aprire una succursale estera o una società sussidiaria. La nostra soluzione PEO e Employer of Record per l’Australia ti offre la massima tranquillità consentendoti di concentrarti sulla gestione della tua azienda.
Se desideri discutere di come Globalization Partners può fornire una facile soluzione di leasing dei dipendenti o PEO per assumere i dipendenti in Australia, contattaci.
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